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Mudra, lo yoga delle mani: le posizioni per ricaricarti di energia

Aggiornamento: 1 dic 2020

Contrariamente a quanto molti principianti pensano, le mani non vanno mai trascurate o posizionate casualmente sia durante la pratica yoga che la meditazione. La corretta posizione delle mani è estremamente importante. Queste posizioni sono chiamate Mudra.

Mudra è un termine sanscrito che significa letteralmente “sigillo”, “gesto” o “segno”. Sono dei veri e propri sigilli che imprimono dentro di noi specifiche energie, stimolando parti diverse del cervello, e incanalandole verso il nostro corpo.

Mudra lo Yoga delle Mani
Mudra Yoga

Queste forze energetiche sono rappresentate dagli elementi della natura e ci collegano con l’energia dell’universo. Ogni dito rappresenta un punto di connessione con un elemento e l’energia ad esso collegata. Posizionando le dita in un certo modo siamo in grado di controllare questa energia e, a seconda dell’elemento richiamato, attingerne le qualità.

Ecco di seguito l’elenco delle energie associate ad ogni sito della mano:

Pollice: sole, energia, fuoco. Indice: aria, energia in movimento. Medio: spazio, espansione, apertura. Anulare: terra, solidità, radicamento. Mignolo: acqua, liquidi, mobilità.


POSIZIONI MUDRA E BENEFICI

I Mudra sono moltissimi, oggi vi aiuteremo a scoprirne alcuni tra i più conosciuti.

Scopri come e quando praticarli e tutti i loro benefici.


1) Gyan Mudra

Mudra Yoga Gyan
Gyan Mudra

Questo è uno dei Mudra più conosciuti poiché si dice sia quello preferito da Buddha durante le sue meditazioni. È il Mudra della conoscenza, dove l’indice che rappresenta la consapevolezza, si unisce al pollice che simboleggia la saggezza e l'espansione dell’Io. Questa posizione stimola la creatività e la concentrazione.


2) Padma Mudra

Mudra Yoga Padma
Padma Mudra

Dal sanscrito padma che significa “fiore di loto” e rappresenta la purezza dell’anima. Si esegue tenendo uniti la base dei polsi e le punte dei pollici e dei mignoli, mentre le altre dita rimangono aperte verso l’alto. Le mani sono all’altezza del cuore perché il Mudra ci permette di attivare Anahata chakra (il chakra del cuore). Attivando il chakra del cuore, apre alla gioia, all’amore, alla compassione e al perdono.


3) Shuni Mudra

Shuni Mudra rappresenta la pazienza. In questa posizione il pollice (che simboleggia metaforicamente la natura e il divino) tocca il dito medio (che sta ad indicare la costanza nell’arrivare ai propri obiettivi) e le altre dita si lasciano andare gentilmente. È possibile appoggiare le mani sulle ginocchia per rilassare le dita non unite ed evitare di irrigidirle. Questa Mudra ci aiuta ad affrontare meglio i periodi di transizione e cambiamento e abbiamo bisogno di calmare l’ansia e la negatività.


4) Tattva Mudra

Posizione Mudra Tattva
Tattva Mudra

È il sigillo della verità. Ci ricorda che la vera natura del Sé, o la nostra essenza fondamentale, è trascendente, immutabile, pura e intera. Ruota i palmi verso l'alto e porta ogni pollice alla base dell'anulare.


5) Kali Mudra

posizione mani Kali mudra
Kali mudra

Anche questo Mudra è abbastanza conosciuto. Tutte le dite della mani sono intrecciate, eccetto gli indici che puntano verso l’alto. Questo Mudra è la purificazione. Viene eseguita spesso durante l’esecuzione di asana come la posizione dell’albero, la posizione del gierriero o della seggiola.


6) Yoni Mudra

Yoni Mudra Yoga delle mani
Yoni Mudra

La parola “Yoni” significa “utero” e rappresenta l’isolamento dal mondo terreno. Questa posizione aiuta a calmare il sistema nervoso e mitigare lo stress. Permette infatti di isolarsi completamente per tutta la durata della seduta meditativa. Le punte dei pollici si toccano esercitando una moderata pressione, mentre i due indici si toccano con tutta la prima falange.


7) Buddhi Mudra

Buddhi Mudra
Buddhi Mudra

Buddhi Mudra è la posizione della chiarezza mentale: il mignolo (che rappresenta la comunicazione e la sua unione) tocca lievemente il pollice (che simboleggia l’apertura mentale). Le altre dita rimangono rilassate. Questa posizione aiuta a bilanciare i livelli di acqua nell’organismo, aiutando molto chi soffre di secchezza delle fauci o ha scarsa lacrimazione. Favorisce inoltre la comunicazione in tutte le sue forme.

 

Ora non vi resta che provare a inserire i Mudra nella vostra pratica sia di meditazione, seguendo il nostro canale "Podcast: l’angolo della meditazione”, che di yoga partecipando ai nostri prossimi eventi al Parco naturale La Mandria di Venaria Reale.


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